martedì 11 novembre 2008

San Martino, festa degli orti


In agricoltura il giorno di San Martino si chiudono tradizionalmente i lavori. Da noi, invece, si aprono oggi: dopo 3 anni di "orto scolastico" si ricomincia con un nuovo progetto triennale, Orto in condotta. Saranno tre seconde e tre terze le classi che si occuperanno dell'orto della scuola; insegnanti e nonni parteciperanno a lezioni dei formtori Slow Food. Oggi, intanto, è la festa nazionale degli orti scolastici Slow Food. A Firenze si festeggia con una cena al Rifrullo (via San Niccolò 55r, Firenze), con prodotti selezionati dal Salone del gusto. Invitati insegnanti, nonni/genitori ortisti e tutti coloro che sostengono il progetto, oltre a soci e amici.
Questo il menù proposto:
ANTIPASTO mozzarelline pugliesi con pomodorini ebasilico, pecorino a latte crudo servito con miele su letto di pere;
PRIMO risotto alle erbe aromatiche dell'orto;
SECONDO straccetti di manzo ai carciofi;
DESSERT degustazione cioccolatini.
Si prenota al 347 3620639.Costo: 28 euro per i soci Slow Food; 31 per i non soci.

venerdì 23 maggio 2008

Ecco l'orto ad aprile


Nell'orto con l'agronomo


- Sapete come si pianta?

- Sì, ma a volte non abbiamo potuto perché la terra era umida.

- E come dev'essere?

- Morbida, non calda né fredda. Se è bagnata sembra pongo!

- Vi piace stare nell'orto?

- Sììììììììììììì è favoloso!

- Sapete come si coglie il cavolo?

- Mmmh...

- Si levano le foglie esterne. Invece c'è un altro tipo di cavolo che sembra una palla...

- Ah ho capito!

- E sapete come è fatto un seme?

- Mmmh...

- Il seme è come un'ecografia, c'è dentro un "bambino", una piantina, quando lo mettiamo nella terra nasce dalla testa come i bambini. Da una parte la radice, dall'altra il germoglio...

L’orto a marzo, al tramonto


Quante canzoni parlano dell'orto?



A noi bambini di classe seconda piace molto cantare. Diamo andati alla ricerca di canzoni che i nostri nonni cantavano e abbiamo scoperto che molte parlano della natura e dell’orto. Come "Mamma mia mi sento male".

Fare il pane a scuola


Martedì 5 febbraio - Stamattina tutti insieme abbiamo partecipato al laboratorio del pane. Abbiamo preparato panini e schiacciate. Ingredienti per 18 bambini: 2 kg e mezzo di farina, acqua tiepida quanto basta, 100 grammi di lievito di birra, sale quanto basta. Abbiamo messo la farina a fontana... sbrciolato il lievito in un po' di acqua tiepida... poi abbiamo iniziato a impastare.

giovedì 22 maggio 2008

Vediamo cosa è nato nell’orto


Martedì 22 gennaio 2008 siamo andati nell’orto per osservare la crescita delle piantine, ma soprattutto per vedere quanti semi sono nati e quanto sono alte le piantine.
Fave: 14 piantine
Agli: 8 piantine
Cipolle: 4 piantine
Cardi: 9 piantine
Cavolo nero: 5 piantine
Insalata: 3 piantine

Le cipolle

6 dicembre 2207: il nonno di Elena prepara i solchi e noi mettiamo in terra i bulbi germogliati, distanti l’uno dall’altro circa un regolo arancione e un regolo rosso (12 centimetri)…

mercoledì 21 maggio 2008

Orto a dicembre: c'è ma non si vede (o si vede poco)




Sbucano dalla terra un po' di insalatine invernali, carducci e poco altro. Resistono le erbe aromatiche. Il resto è lì, sotto la crosta fredda, c'è ma non si vede. I cartellini piantati dai nonni e dai bambini, i disegni delle semine fatte servono a tenere le fila sel lavoro e ricordarci cosa spunterà con la primavera, o anche prima.

giovedì 15 maggio 2008

Preparare il terreno


Martedì 13 novembre 2007: "Le mamme usano la zappa per dissodare (sbriciolare) il terreno..."

Per fare l’orto…

La semina autunnale


11 novembre 2007: "Oggi è un bella giornata: c’è il sole e non fa freddo! Sono arrivati i nonni per lavorare con noi nell’orto. Ci hanno aiutato a ripulire il terreno e a fare i solchi per mettere i semi. Abbiamo seminato aglio, fave o baccelli, insalata, origano e poi li abbiamo ricoperti di terra. I noni hanno lasciato i cardi dell’anno scorso, poi abbiamo interrato le piantine di cavolo nero e le cipolline".

domenica 3 febbraio 2008

Insalata riccia, carciofi, cavolo... Ecco l'orto della 5a C

L'orto della scuola è diviso in porzioni, delimitate dai camminamenti in pietra. Ogni porzione è affidata alle cure di una classe che decide, in autonomia e su consiglio dei propri "nonni ortisti", cosa piantare e quando. Abbiamo chiesto a ogni classe di scrivere (magari ogni mese!) quali sono le varietà presneti nella propria porzione di orto, che lavori sono stati fatti e da chi, quali esperienze didattioche in classe e quali in mensa riferite all'orto... Insomma un modo per tenere una specie di "diario dell'orto". Ecco la situazione della classe 5a C, la prima a compilare la scheda di gennaio:

La nostra porzione di orto attualmente contiene
insalata riccia (sta crescendo) ;
carciofi , di 6 piantine 3 stanno crescendo 3 si sono seccate;
cicoria, cavolo nero, cavolo cappuccio, baccelli, fagioli, fave (per ora in crescita).
Lavori effettuati solo dai nonni
Nessuno
Lavori effettuati solo dai bambini
Hanno piantato cavoli e insalate con l’insegnante. Ciclicamente vengono fatte osservazioni e viene innaffiato l’orto.
Lavori effettuati dai nonni insieme ai bambini
Tutti i lavori sono stati fatti insieme, dalla preparazione del terreno alla semina.
Prossimi lavori in programma
Se ci riusciamo vorremmo mettere delle patate da raccogliere a giugno.
In classe
Quest’anno visto che il programma di scienze è sul corpo umano approfondiremo l’aspetto dell’alimentazione, dei principi nutritivi, sottolineando l’importanza di una dieta variata e di cibi freschi.
In mensa
Speriamo che come lo scorso ano i "raccolti" possano essere preparati dalla cucina e consumati durante la mensa.
Difficoltà riscontrate
Forse servirebbe un po’ più di terriccio e stallatico ottobre quando viene preparato il terreno

giovedì 17 gennaio 2008

Il primo giorno: l'inaugurazione dell'orto (26 ottobre 2005)

L'inaugurazione dell'orto ( 26 ottobre 2005) è stata una bellissima festa: l'emozione dei bambini, la partecipazione dei genitori e degli insegnanti, il saluto delle istituzioni. La Siaf (mensa scolastica) aveva preparato una buonissima merenda all'aperto a tema. Slow Food Firenze ha regalato ai bambini le prime piantine aromatiche, i bulbi e le sementi per cominciare. La Scaf che gestisce il verde intorno alla scuola ha preparato il terreno - con il sostegno ecnomioco del Comune - e in più ha donato ai bambini un arboreto accanto all'orto, con alberi tipici toscani e i nomi incisi su targhette di legno; per l'occasione una famiglia di conigli scorrazza nel'arboreto. Il progetto "Orti scolastici" è un'iniziativa che Slow Food promuove a livello nazionale e internazionale. Non è un semplice appezzamento di terreno da coltivare ma un progetto triennale di educazione al gusto che coinvolge i bambini, la scuola, le famiglie, il Comune, la mensa scolastica, gli anziani. Grazie all'orto realizzato nel giardino della scuola, ai corsi di aggiornamento tenuti da Slow Food per insegnanti e genitori e alle partecipazione delle istituzioni, il progetto vuole far conoscere e salvaguardare i prodotti alimentari del territorio, sostenere percorsi didattici di educazione ambientale e alimentare, favorire lo scambio di esperienze tra generazioni, recuperare e valorizzare il lavoro manuale e la cultura rurale. Grande attenzione è data ai prodotti locali e all'agricoltura biologica.E' un progetto internazionale, nato negli Usa come "school garden" e già diffuso in altre regioni d'Italia; in Toscana ha trovato l'appoggio della Regione coinvolgendo 13 scuole.

Nell'orto con il nonno


Il nonno della Virginia ci ha detto che le piante vanno messe nella stagione giusta, perché sennò non cresce nulla. Invece se pianti nella stagione giusta qualcosa cresce sempre.
Alessio

Stamattina siamo andati nell’orto e c’era il nonno Giorgio, ci siamo messi in fila e abbiamo seminato le fave. Il nonno Giorgio aveva già fatto dei solchi, dove aveva previsto di seminare le fave. L’Elisabetta ci ha dato due semini, a turno li abbiamo messi nel solco e ricoperti di terra.
Antonella

Lombrichi, ruzzolamerde e altre scoperte

Oggi siamo andati a fare una grande scoperta: siamo andati a curiosare dentro una zolla di terra. Ci siamo divisi a in gruppi di due a abbiamo iniziato a guardare la terra.
Abbiamo visto che nella terra non ci sono solo sassi e radici, ma anche tanti animali del tipo: vermetti, millepiedi, lombrichini, ruzzolamerde, e anche una specie di grotta con delle piccole formiche. Io e l’Emilia e anche altri bambini abbiamo trovato degli escrementi.
Tutte le cose che abbiamo trovato le sabbiamo toccate e annusate. Abbiamo sentito che i ruzzolamerde puzzano, ma non eccessivamente.
Margherita

Settembre 2005, l'orto è quasi pronto

"Stamattina siamo andati a vedere il dietro della scuola dove ci fanno l’orto, c’è il recinto perché sennò ci vanno gli animali oppure i bambini a pesticciare tutto. Dentro il recinto ci mettono le piante. C’era il trattore con l’aratro per scavare un solco, così ci mettevano un tubo con l’acqua per mandarla dentro l’orto e così si potrà innaffiare. Quando tutto sarà finito i bambini potranno lavorarci e anche dare l’acqua. Dentro il solco nella terra, c’erano tanti lombrichi, un bambino ha visto un lombrico sputare la terra…"

Costanza